venerdì 12 ottobre 2012

Conosciamo gli autori

Nell'attesa di toccare con mano nelle librerie Feltrinelli di tutta Italia "Lavoricidi Italiani", vi proponiamo qualche curiosità sui vari autori che hanno preso parte a questo romanzo collettivo.
Ogni giorno, in questa rubrica, delle brevi note sulle "teste pensanti" che si celano dietro lo pseudonimo di Zaratan Clan.

Ecco a voi i primi due autori!



Marco Apolloni, classe 1983, nel 2010 ha esordito nella narrativa con il romanzo "Il circolo dei nichilisti" (Giraldi editore, Bologna) per cui è stato definito l'anti-Moccia, in realtà lui non è "anti" nessuno ma semmai è "pro" sé stesso. Non farebbe male a una mosca, ma in realtà loro, le mosche, non la pensano come lui... Si auto-definisce: "Cercatore dell'originario, ma in realtà cerca soltanto un lavoro che non sia vendere panini all'Autogrill". Che dite, chiederà troppo? 

Jonathan Arpetti nel maggio 2007 dopo aver partecipato al concorso letterario “Coop forwords” con il racconto “Maria” è stato selezionato e pubblicato in volume, “Tracce di realtà” edito da Bohumil. Nel novembre 2007 ha pubblicato il suo primo romanzo, “Fino alla fine del mondo”, Giovane Holden editore, da cui è stata tratta la rappresentazione teatrale “Rifrazioni. Nel maggio 2010 è risultato il vincitore del concorso letterario per autori esordienti al salone del libro di Torino, organizzato da Radio 24 in collaborazione con Cult editore, con il libro “I Love Ju” (il romanzo d’amore sulla Juventus), che presto diventerà un film. 

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